3/2020 Tourism Update – Tutte le novità dal mondo Travel!
I voucher salva vacanza
Tra i provvedimenti adottati dal Governo per aiutare imprese e cittadini a fronteggiare l'emergenza Coronavirus, c'è anche quello che disciplina il cosiddetto voucher "salva-vacanza". Federalberghi risponde alle domande più comuni degli ospiti. Il voucher si applica a tutti i contratti di soggiorno per i quali sia stato effettuato un pagamento e a tutte le strutture ricettive italiane, a prescindere dalla nazionalità del cliente e dalla sede dell’agenzia di viaggio o del portale attraverso cui è stata effettuata la prenotazione.
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Voucher per i rimborsi da COVID-19: la scelta è solo in capo all’organizzatore
Le Associazioni rappresentative del comparto del Turismo Organizzato – ASTOI Confindustria Viaggi, Aidit, Assoviaggi e Fto – forniscono alcuni chiarimenti in merito al recesso del contratto di viaggio "Il tenore letterale del testo normativo non lascia adito a dubbio alcuno circa il fatto che la scelta in merito alle gestione delle conseguenze del recesso dal pacchetto turistico è rimessa esclusivamente all’organizzatore e non al viaggiatore." Pertanto, secondo le associazioni, appare strumentale e fuorviante l’informazione che spetti al consumatore scegliere se usufruire del voucher ovvero ottenere il rimborso, o che la scelta operata dall’organizzatore sia soggetta a forme di accordo o di accettazione da parte del consumatore.
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Cancellazioni e modifiche: le policy degli Hotel
COVID-19: come stanno agendo le strutture ricettive? Le catene alberghiere ampliano le maglie delle policy di cancellazione a favore dei clienti. In Best Western – conferma l'a.d. per l'Italia, Giovanna Manzi – "per cause di forza maggiore, come i travel ban dei singoli stati, rimborsiamo i clienti ma ovviamente spingiamo sull'utilizzo dei voucher". Mentre Marriott International consente la modifica o cancellazione gratuita della prenotazione fino a 24 ore prima dell'arrivo entro il 30 aprile 2020.
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OTA e cancellazioni ai tempi del COVID-19: una risposta giuridica agli albergatori
Il tema legato alle cancellazioni e ai rimborsi è sempre stato di grande attualità, ma diventa oltremodo caldo in momenti di crisi. Ancor di più per le diverse interpretazioni e comportamenti conseguenziali che in tempi recenti hanno dato anche le OTA. Il rimborso delle prenotazioni alberghiere in tempo di Coronavirus può essere attuato con due diverse possibilità: il rimborso delle somme pagate e l'emissione di Voucher. Pertanto i portali di prenotazione online non possono prevaricare la volontà dei gestori di attività ricettive aperte al pubblico e private.
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Federalberghi: una panoramica sugli ammortizzatori sociali
Le aziende turistico-ricettive che occupano mediamente fino a 5 dipendenti possono richiedere le prestazioni di cassa integrazione in deroga secondo le normative vigenti nelle diverse regioni. Questa misura e tante altre per sostenere il settore turistico sono state raccolte in una panoramica di Federalberghi, dove vengono spiegate le varie indennità e gli ammortizzatori sociali.
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Alberghi, il virus fa perdere il 45-55% dei volumi sul 2019
Le più importanti cause che genereranno una riduzione dei volumi totali di domanda italiana ed estera saranno la riduzione del monte ferie, la riduzione della capacità di spesa, la riduzione della booking window, ma anche l’indebolimento del sistema di intermediazione, la contrazione dell’offerta e le informazioni sul riaffacciarsi dell’epidemia. Una analisi della società di consulenza Thrends prevede che siano le città d’arte le più penalizzate dall’emergenza sanitaria.
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