Google sta cambiando, hai aggiornato anche i tuoi contenuti e la tua strategia?

Se ti stai chiedendo perché il sito del tuo Hotel non è più in prima pagina su Google o perché alcune parole chiave non ti posizionano più in cima alla SERP, tutto ciò accade perché gli algoritmi di Google si evolvono e i contenuti del tuo sito dovrebbero cambiare di conseguenza.

L’anno scorso il 64,82% delle ricerche su Google si è conclusa con “Zero Clic” (fonte SimilarWeb/SparkToro), perché il motore di ricerca è riuscito a dare le risposte alle domande degli utenti senza che questi ultimi cliccassero su un sito per averle. Delle ricerche con clic, il 30% è organico, solo il 1,59% è a pagamento.

Come siamo arrivati a “Zero clic”?

La strategia di Google mette al centro l’utente cercando di fornire risultati sempre più pertinenti e veloci, anche grazie all’utilizzo del Knowledge Graph – lo schema che spesso troviamo sulla colonna destra –, ai Featured Snipped – l’estratto di testo che viene mostrato in alto nella SERP – e gli assistenti vocali. Questi strumenti di Google sono utilissimi agli utenti che cercano in fretta una risposta, ma abbassano notevolmente il CTR, ovvero il tasso che misura la percentuale di clic rispetto al numero di volte che il sito compare nei risultati di ricerca.

Per gli Hotel può essere un’opportunità?

Google prende i contenuti per rispondere velocemente alle domande dai testi dei siti web. E se i contenuti del sito del tuo hotel sono in linea con la nuova realtà di Google, hai molte più probabilità di essere quel sito da cui Google prende le risposte.

Il primo step per trasformare questo cambiamento in opportunità è revisionare i contenuti: sono di qualità, unici e rilevanti? Sono decisivi per far scegliere al visitatore di prenotare da te? Per rilevanti si intende davvero ricchi e utili per gli ospiti – servizi ben descritti, con info su territorio ed eventi, punti di interesse – di qualità nel senso scritti professionalmente e senza errori grammaticali, per unici si intende non scopiazzati dal web. N.B: Google penalizza i contenuti duplicati!

Hai già una pagina FAQ?

Le pagine FAQ hanno guadagnato importanza nell’era delle ricerche da mobile e degli assistenti vocali: aiutano gli utenti a trovare subito le risposte che cercano su argomenti come la location della tua struttura, gli orari dei tuoi servizi e della reception e altre informazioni utili. Sono molto apprezzate dagli utenti e anche da Google, che può utilizzare i contenuti per le sue ricerche Zero Clic.

Hai uno schema markup?

Lo schema markup aiuta i motori di ricerca a capire i contenuti, specialmente quelli dinamici come eventi, orari, offerte speciali. Forse ne avrai già sentito parlare come Rich Snipped: fanno apparire le pagine web in modo più visibile nella SERP di Google. Un vantaggio è lo snipped in primo piano, che Google crea dinamicamente in base al contenuto del tuo sito web e posiziona sopra i risultati di ricerca.

Cosa succede alla Paid Search?

Sempre dalla stessa ricerca SimilarWeb/SparkToro, risulta che lo scorso anno solo l’1,59% delle ricerche ha generato clic a pagamento. Questo dato però non deve spaventarti facendoti pensare che non serva fare campagne. Va considerato l’anno della pandemia e tutti gli strumenti che Google mette a disposizione per gli albergatori e il turismo.

Google Hotel Ads

È diventato fondamentale fare campagne GHA ed entrare nel Metasearch di Google. Con l’arrivo dei Free Booking Links, Big G ha introdotto una sorta di modello freemium, in cui consente a tutti di esserci, ma di competere realmente solo se si ricorre agli annunci a pagamento.

Google Ads

Nella nuova realtà delle ricerche Zero Clic, il messaggio dei tuoi annunci è sempre più importante. Dovrebbe spingere ancora di più gli utenti a cliccare l’annuncio e a prenotare da te: studia bene l’Unique Selling Proposition della tua struttura e scrivila nell’annuncio. Il tuo Hotel è vicino al parco a tema? Il tuo camping è affacciato sul mare? La tua struttura è l’unica con una SPA interna in città? Non dimenticare di pubblicizzarlo nel tuo annuncio.

In conclusione, Google continua a evolversi e a offrire tante opportunità a pagamento e organiche al turismo e agli albergatori. Ovviamente aggiornando i propri contenuti e rivedendo le proprie campagne di marketing in maniera strategica, si resta al passo con i cambiamenti in atto senza rischiare di rimanere tagliati fuori dalla SERP.

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