6/2022 Tourism Update | Tutte le novità dal mondo Travel

Turismo: segnali di ripresa. Le analisi di Federalberghi, Nexi, Zucchetti

"Confidiamo che le buone performance fatte segnare dalle vacanze di Pasqua e dai ponti del 25 aprile e del 2 giugno preludano a un’estate positiva – afferma Alessandro Massimo Nucara, direttore generale di Federalberghi – e che la seconda parte dell’anno consenta di lenire almeno in parte le ferite inferte alle imprese da due anni tragici, che vogliamo al più presto metterci alle spalle”.

Nei primi mesi del 2022 il turismo in Italia comincia a dare concreti segnali di ripresa. È quanto emerge dai dati di Federalberghi, Nexi e Zucchetti, che hanno analizzato le presenze e le spese dei turisti negli hotel e le destinazioni preferite nel nostro Paese per quest’estate.

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Perché per chi andrà in vacanza in aereo sarà un’estate difficile 

Da settimane alcuni degli aeroporti più efficienti del mondo stanno sperimentando disagi dovuti a voli cancellati, ore di fila e un incredibile afflusso di passeggeri. Dopo le restrizioni imposte da due anni di pandemia, manager, turisti e studenti hanno ripreso a viaggiare, causando grossi problemi agli aeroporti e alle compagnie che in questo lasso di tempo hanno licenziato diversi dipendenti. Gli scali non hanno dipendenti: scarseggiano gli addetti alla sicurezza e il personale di terra. I lavoratori precari si sono rifiutati di tornare in aeroporto: la paga non sarebbe stata proporzionata alla fatica della ripresa a pieno regime. "Si tratta di un momento molto complicato per il settore – ha spiegato a Fanpage.it Andrea Giuricin, docente dell'Università di Milano Bicocca per i corsi di Economia dei trasporti – perché si registra un aumento dei costi e una drammatica carenza di personale per compagnie aeree e scali aeroportuali. Non credo che la stagione estiva sia a rischio, ma sicuramente ci saranno dei disagi e sarà difficile gestirli nel migliore dei modi".

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Cameriere

Le peculiarità e le deroghe del contratto di lavoro stagionale

La stagione estiva, per il settore turistico italiano, è già iniziata. E anche quest’anno si è purtroppo alle prese con delle grosse difficoltà per le imprese del settore turistico, le quali in molti casi faticano a trovare lavoratori stagionali. I fattori che negli ultimi anni hanno portato a sempre maggiori difficoltà nell’assumere personale per la stagione estiva sono noti: le attività stagionali vengono viste come poco stabili (soprattutto dopo le chiusure delle attività durante Covid-19) e particolarmente gravose, andando a ridurre in modo importante il tempo libero. Tutto questo avviene all’interno di un sistema normativo che, proprio per non rendere difficoltosa l’attività stagionale, prevede delle speciali deroghe per i contratti di lavoro stagionale.

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