7/2021 Tourism Update | Tutte le novità dal mondo Travel

Tourism Update

 

Come verrà controllato il Green Pass e chi deve farlo

L’obbligo del Green Pass dal 6 agosto 2021 per accedere ad eventi, parchi, piscine, locali e ristorazione al chiuso ha generato immediatamente molti dubbi e preoccupazione sulle modalità di controllo e sull’impatto che questa misura avrà sul turismo: sono in molti a segnalare già diverse cancellazioni da parte di turisti italiani. Secondo il vademecum del Governo le uniche persone che potranno controllare il Green Pass sono:

– I pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni

– Il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi

– I soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati

– Il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati

– I gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.

Tutte le persone non comprese in questo elenco, non solo non sono tenute a chiedere il pass, ma è anche loro vietato a norma di legge.

E negli alberghi e nelle strutture ricettive?

Su questo punto è lecito aspettarsi un chiarimento dal Governo, ma intanto proviamo a chiarire i contorni della questione: nel decreto che istituisce l’obbligatorietà del Green Pass dal 6 agosto hotel e strutture ricettive non sono citate per cui in questa fase non sono coinvolte direttamente e non è necessario richiederlo per i servizi di soggiorno.

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Vacanze: dove andranno e quanto spenderanno gli italiani

Il quadro che scaturisce dall'indagine di Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions lascia pensare che la ripartenza del settore si stia facendo più concreta e che la macchina turistica sia pronta a rimettere in moto gli ingranaggi, anche se i numeri sono lontani dai livelli ai quali eravamo abituati prima della pandemia: quest’anno si metterà in viaggio il 54,5% della popolazione, contro il 57,1% del 2019. La sensazione di ripresa non si avverte ancora nelle città d’arte e nelle altre località che costituiscono la meta tradizionale dei turisti stranieri. Basti considerare che nei primi mesi del 2021 a Venezia, Roma e Firenze il tasso di occupazione delle camere è crollato di oltre il 70% rispetto al 2019.

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Green Pass

TTG: sarà obbligatorio il Green Pass

Il gruppo IEG, Italian Exhibition Group, sarà il primo organizzare fieristico italiano a richiedere obbligatoriamente il Green Pass per accedere in fiera affinché dipendenti, espositori e visitatori siano garantiti dal massimo livello di sicurezza possibile. Anticipando le decisione del Governo, dal prossimo mese di settembre sarà richiesto il ‘green pass’ a tutti coloro che accederanno in fiera durante lo svolgimento delle manifestazioni espositive.

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Come stavano andando le OTA prima della pandemia

Sono oltre 53 milioni le prenotazioni effettuate nel 2019 in tutta Europa attraverso le piattaforme Airbnb, Booking, Expedia e Tripadvisor. A voler essere precisi, 53 milioni e 136mila. Certo, era l’anno precedente la pandemia, che non solo ha sconvolto il settore turistico, ma ha anche cambiato profondamente le modalità con cui si fa turismo. Ma i numeri rilasciati in questi giorni da Eurostat, per quanto riferiti a quella che al momento ci pare un’altra era geologica, sono importanti perché rappresentano uno dei primi casi in cui delle aziende mettono a disposizione di un’istituzione pubblica i propri dati. Il tutto in virtù di un accordo siglato nel marzo dello scorso anno tra la Commissione europea e queste piattaforme. 

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